ANTIVIBRANTI

I Componenti Antivibranti sono prodotti generalmente in gomma/metallo.
Utili a garantire un collegamento elastico tra due corpi rigidi ne smorzano il relativo movimento riducendo al tempo stesso la trasmissione delle vibrazioni e del rumore.

Gli antivibranti sono disponibili in diverse durezze, così da realizzare diversi tipi di rigidità del sistema e coprire una ampia gamma di applicazioni.

Per una scelta oculata del corretto antivibrante bisogna tener presente: forze e momenti disturbanti con le relative frequenze, cedimenti, pesi, posizione del baricentro, ingombri, possibilità di montaggio, tipo di macchina, eventuali altre particolari esigenze.

Settori d’impiego: CONDIZIONAMENTO, SETTORE AGRICOLO, LABORATORI DI ANALISI, MOVIMENTO TERRA, SETTORE NAVALE, AUTOMOTIVE, INDUSTRIA IN GENERALE.

Esempi : Pompe, vibratori, arredamento, condizionatori, centraline elettroniche, cappe, ventilatori, compressori, frigoriferi industriali, generatori elettrici, confezionamento, oleodinamica, impianti galvanici, motori/generatori di corrente, vibrovagli, mulini, gruppi di continuità, centraline elettriche, carri ponte, sollevatori, giostre, alberi rotanti, idroguida, assali, sospensioni, piede di sostegno macchine

Si riportano di seguito le principali tipologie:

* Tipo MM – Antivibrante con due viti di fissaggio “Maschio/Maschio”
* Tipo MF – Antivibrante con una vite ed un dado di fissaggio “Maschio/Femmina”
* Tipo FF – Antivibrante con due dadi di fissaggio “Femmina/Femmina”
* Tipo PM – Antivibrante a Piede con una vite di fissaggio “Piede/Maschio”
* Tipo PF – Antivibrante a Piede con un dado di fissaggio “Piede/Femmina”
* Antivibrante a Campana – Antivibrante rinforzato con foro passante o dado
* Cilindro Sgolato Concavo
* Bussole antivibranti (SILENT BLOCK)